Cos'è
RICORDANDO UN GIORNO DI FUOCO
Il 5 ottobre del 1996 nella Chiesa di San Domenico ad Alba si tenne un concerto dedicato alla memoria e all'opera di Beppe Fenoglio in cui Giuseppe Cederna leggeva dei passi scelti dall’opera dell’autore e l’allora Consorzio Suonatori Indipendenti eseguiva dei pezzi dal suo repertorio a commento di quelle parole. La serata prese il titolo di “Un giorno di fuoco”: un evento che fu definito una sorta di preghiera laica, dove in una chiesa si narrava di partigiani e si eseguivano delle versioni scarne ed essenziali di brani come Cupe Vampe, Fuochi nella notte, Guardali negli occhi. Un concerto/lettura che è diventato un disco dal vivo e che rappresenta tutt’oggi un unicum nella storia della musica italiana.
Per i cento anni dalla nascita dello scrittore, si è voluto in qualche modo riproporre questa commistione in cui i pezzi dei CSI si uniscono alle parole di Beppe Fenoglio. Con Ricordando Un Giorno di Fuoco l’intenzione è di rievocare quel che è successo in quella chiesa nel 1996, ricreando e reinterpretando questa strana unione tra letteratura e una forma solenne di rock italiano. In questa serata, nella forma di una lezione/spettacolo con musica, Lorenzo degl’Innocenti introduce e narra l’opera di Beppe Fenoglio scegliendo dei passi dal Partigiano Johnny e dalle altre opere e il gruppo degli Infedeli alla Linea (band specializzata nel repertorio di Giovanni Lindo Ferretti e soci) in versione rigorosamente acustica (voce, chitarra, basso, violino) esegue dei brani dagli album Linea Gotica e Ko de mondo intercalati a brani del repertorio dei CCCP - Fedeli alla linea.
Per l’occasione lo spettacolo è stato rivisitato e sono state inserite alcune letture e testimonianze della XXIII Brigata Garibaldi "Guido Boscaglia" tratte del libro “La tavola del Pane” di Pier Giuseppe Martufi.
Lorenzo degl’Innocenti – voce narrante
Gli Infedeli alla Linea: Fabio Fantini, voce – Lorenzo Lolini, chitarra – Francesca Gorgoglione, violino – Carlo Lombardini, basso